La carne equina: una tradizione veneta dai numerosi benefici
Il cavallo è sempre stata una grande risorsa per l’uomo: fin dall’antichità, questo animale ha assunto un ruolo importante in diversi ambiti, da quello economico a quello culturale, compreso anche quello alimentare. Ancora oggi, infatti, in alcune zone geografiche la carne di cavallo è considerata un piatto della tradizione, particolarmente gustoso e con degli ottimi valori nutrizionali.
L’Italia è uno dei paesi europei in cui si più lavora maggiormente la carne di cavallo, che arriva principalmente dai paesi dell’est e proprio il nostro Veneto è una delle zone in cui il consumo di questa tipologia di carne è molto diffuso ancora oggi e di cui ne è diventato una sorta di simbolo a livello culinario.
La carne equina si contraddistingue per il suo sapore forte, caratterizzato da un retrogusto dolciastro che però non incontra il gusto e il favore di tutti: in effetti, mangiare la carne di cavallo rappresenta una tradizione che molte persone rifiutano, più o meno categoricamente, per diversi motivi, legati soprattutto alla religione, all’etica e alla sfera sociale.
La carne di cavallo fa bene, lasciamo da parte i pregiudizi!
Le motivazioni di chi sceglie di non mangiare la carne equina sono certamente più che lecite, però bisogna ammettere che non tengono conto delle straordinarie proprietà che derivano dal suo consumo.
Particolarmente magra e tenera, la carne di cavallo è infatti ricca di proteine e di ferro: in 100 g di prodotto, ce ne sono rispettivamente 20g e circa 4 mg, cifre di gran lunga superiori alle altre tipologie di carne. L’elevata concentrazione di acidi grassi Omega 3 apporta ottimi benefici per il cuore e per abbassare i livelli di colesterolo totale e trigliceridi. Oltre a questo, è anche altamente digeribile, poiché povera di grassi.
Tutte queste caratteristiche rendono la carne equina un componente fondamentale nella dieta alimentare di tutti: dagli sportivi che desiderano mantenere un buon peso e una discreta massa muscolare, ai bambini in fase di crescita e alle donne in gravidanza. Inoltre, non bisogna dimenticare che mangiare carne di cavallo porta notevoli benefici soprattutto a chi soffre di anemia e ha un basso livello di ferro nel sangue, che deve tenere conto del fatto che il migliore alleato per assimilare il ferro è la Vitamina C, contenuta all’interno di peperoni, rucola, broccoli, cavoli, mirtillo nero, fragole, agrumi.
Quindi, nonostante i pregiudizi, ricordatevi la carne di cavallo fa bene, e molto!