Sopressa veneta: come riconoscere quella di qualità e perché scegliere Coppiello


Approfondiamo


La sopressa non è solo un salume, ma un simbolo della tradizione gastronomica veneta. Per riconoscerne una di qualità, serve andare oltre l’apparenza: è tutta una questione di materia prima, cura artigianale e attenzione alla stagionatura.

Durante un convegno al Fondaco del Gusto, sono stati individuati i tratti distintivi della vera sorpresa tipica, quella che merita di diventare punto di riferimento per gusto e autenticità. Si parte dalla selezione del maiale, allevato correttamente e con almeno un anno di vita, per arrivare alla lavorazione artigianale e alla stagionatura lenta, in ambienti con temperatura costante tra i 12° e i 18°, umidità intorno al 65% e leggera circolazione d’aria.

È in queste condizioni che si sviluppano le celebri muffe nobili di colore bianco/grigio chiaro che conferiscono alla soppressa il suo profumo inconfondibile e ne completano il processo di maturazione. Le muffe proteggono il prodotto, regolano l’umidità e favoriscono la formazione degli aromi, agendo su proteine e grassi in modo naturale.

 

Le caratteristiche sensoriali della vera Sopressa Veneta

Una sopressa di qualità si riconosce al primo sguardo e al primo morso:

  • Compatta ma non secca al tatto,
  • Morbida e omogenea al taglio, con fette ben legate e non untuose,
  • Colore bilanciato, con magro rosa carico e grasso bianco distribuiti in modo irregolare ma armonioso,
  • Profumo intenso, tra carne stagionata, spezie e sentori di muffa nobile,
  • Gusto pieno, tra il dolce e il pepato, che racconta tutta la sapienza contadina veneta.

 

Una storia antica, un sapore che conquista

La Sopressa Veneta affonda le sue radici nel Rinascimento. Documenti storici e opere d’arte, come il celebre dipinto di Jacopo da Bassano, ne attestano la presenza sulle tavole contadine già secoli fa. Ancora oggi la si trova in tutto il territorio padovano/ vicentino, dalle Valli del Pasubio all’Altopiano di Asiago, e continua ad essere protagonista di sagre, ricette tradizionali e reinterpretazioni moderne.

A renderla così speciale è la selezione delle carni più nobili (spalla, coppa, lonza, pancetta, grasso di gola e coscia) sapientemente lavorate con sale, pepe e spezie, insaccate e lasciate maturare con pazienza. Il risultato? Un salume unico per equilibrio, intensità e persistenza.

 

Idee in cucina: tradizione e gusto autentico

Che si scelga di servirla in purezza con un buon pane casereccio, oppure protagonista in piatti della tradizione, la sopressa veneta è sempre un successo. Provala, insieme a funghi e polenta di Mais Marano oppure scottata e servita con della cipolla caramellata: un abbinamento rustico e raffinato al tempo stesso, che racconta il territorio in ogni boccone.
Per un’esperienza completa, accompagnala a un Cabernet Sauvignon: il suo carattere strutturato, speziato e avvolgente esalta il sapore della soppressa senza sovrastarlo, creando un perfetto equilibrio al palato.

 

Perché scegliere la Soppressa Equina Coppiello per la tua macelleria o il tuo ristorante

Scegliere la Soppressa Equina Coppiello significa offrire ai tuoi clienti un prodotto diverso lavorato con maestria artigiana. .Viene prodotta solo con carni equine e suine selezionate creando un impasto unico nel suo genere, seguiamo ogni fase della produzione secondo i criteri della tradizione, garantendo qualità costante, sapore inconfondibile e perfetta conservabilità.
Che tu gestisca una macelleria, un supermercato o un ristorante, la nostra soppressa è la scelta giusta per distinguerti con un prodotto di qualità, che racconta una storia e che conquista al primo assaggio.

Altre Novità da Coppiello G.


14 Luglio 2025

Piatti freddi con carne equina: idee estive per ristoranti tra gusto, leggerezza e originalità

Scopri di più

09 Luglio 2025

Carne e altri alimenti: quali abbinamenti fare per mangiare bene a livello di gusto e salute

Scopri di più

07 Luglio 2025

Il ragù già pronto che fa la differenza: pratico, gustoso e firmato Coppiello

Scopri di più

30 Giugno 2025

Sopressa veneta: come riconoscere quella di qualità e perché scegliere Coppiello

Scopri di più